Il tuo allarme di fumo è scaduto? Come controllare la durata della vita del tuo dispositivo
Gli allarmi antincendio non sono progettati per durare per sempre. Eppure molti utenti finali-e persino project manager-lo sono inconsapevoliGli allarmi di fumo hanno una data di scadenza, in genere traDa 8 a 10 anniDopo la produzione.
Per gli acquirenti B2B, in particolare quelli che gestiscono gli sviluppi abitativi, le proprietà di noleggio o le linee di prodotti di sicurezza, comprendendo ilduratadi un allarme antincendio è essenziale per la conformità, la sicurezza e la pianificazione del prodotto a lungo termine.
1. Perché scadono gli allarmi di fumo?
Gli allarmi di fumo si basano su componenti sensibili come:
• Sensori fotoelettriciche rilevano la dispersione della luce dalle particelle di fumo
•Camere di ionizzazione(nei modelli più vecchi) che rispondono all'interruzione del flusso di ioni
•Microprocessori e batterieche si degradano nel tempo
Nel corso degli anni, l'esposizione a polvere, umidità e inquinanti atmosferici puòridurre la precisione del sensore, portando a:
• Falsi allarmi
• Risposta ritardata
• Incapacità totale di rilevare il fumo
La maggior parte degli standard (inclusoEN 14604 in Europa) consiglia di sostituire gli allarmi antincendio ogni10 anni, indipendentemente dal fatto che "sembrino ancora funzionare".
2. Come verificare se è scaduto un allarme di fumo
Ecco 3 semplici modi per verificare lo stato di scadenza del tuo rilevatore di fumo:
1. Cerca la data di produzione
Sul retro dell'unità o all'interno del vano batteria, troverai un"Data di produzione"stampato o etichettato.
Esempio:MFG Data: 2020/08/15→ Scadenza: 2030/08/15
Se lo èpiù di 10 anni, dovrebbe essere sostituitoimmediatamente.
2. Cerca l'etichetta di scadenza
Molti allarmi avranno un"Sostituisci da" or "Data di scadenza"Stampato chiaramente sull'alloggiamento.
3. Verificare la verifica dei segnali acustici di avvertimento o le palpebre
Alcuni allarmi moderni includonoAvvertimenti di fine vita, ad esempio:
•Cinguettio continuo (diverso dalla batteria bassa)
•Indicatori lampeggianti
•Notifiche dell'app WiFi (per allarmi intelligenti)
3. Il rischio di ignorare le date di scadenza
Gli allarmi antincendio scaduti possono:
• Non riuscire a rilevareincendi in fase iniziale
•Grillettofalsi allarmi, occupanti frustranti
•Richieste assicurative invalidateIn caso di incendio
•Lascia gli sviluppatoriLegalmente responsabilein alcune giurisdizioni
Per i gestori di proprietà e i distributori B2B, si intendono allarmi scaduti:
• potenzialedanno al marchio
• Perdita di fiducia dell'acquirente
• Aumento dei costi di manutenzione e sostituzione
4. Cosa dovrebbero cercare gli acquirenti B2B
Quando si sceglie gli allarmi antincendio per progetti residenziali o distribuzione al dettaglio, considera i modelli che:
• includereDate di scadenza chiaramente contrassegnate
• Attenersi aStandard EN 14604 o UL217
• Offertabatterie a 10 anni sigillateper allineare con la durata della vita dell'allarme
• FornireAvvisi di fine vitao promemoria di manutenzione basati su app (per i modelli WiFi)
Nota: sì—Gli allarmi di fumo scadonoe ignorare questo fatto può mettere a rischio vite e proprietà. Per i clienti B2B, tenere traccia delle date di scadenza non è solo intelligente, è una parte fondamentale della consegna responsabile del progetto.
Post Time: mar-24-2025